L’ex centrocampista dei Lupi è intervenuto ai microfoni della Gazzetta del Sud: “A un certo punto si era temuto lo scontro fratricida col Crotone nei playout”

75 partite in Serie B e altre 33 nelle due parentesi in Serie D, la sua impronta nella storia del calcio cosentino è ben evidente. Oggi, Luca Altomare è il direttore tecnico dell’Asd Soccer Montalto, scuola calcio affiliata all’As Roma, nella località di Sant’Antonello, frazione di Montalto Uffugo. Quando deve parlare del suo Cosenza, l’ex centrocampista non si tira mai indietro: “L’avvio a handicap di entrambe avrebbe potuto compromettere il prosieguo di stagione – afferma ai microfoni della Gazzetta del Sud, riferendosi anche al Crotone – e a un certo punto si era temuto anche lo scontro fratricida nei playout. Per fortuna lo scenario è cambiato ed entrambe hanno salvato la pelle”.

Focus proprio sul rendimento dei Lupi: “Il Cosenza ha chiuso la pratica con largo anticipo, sfiorando anche l’accesso ai playoff. Nonostante le partenze negative, entrambe hanno dato vita ad un girone di ritorno molto positivo. I rossoblu cosentini, in particolar modo, hanno dato raddrizzato la situazione grazie a innesti mirati che si sono rivelati determinanti”.