Il ds rossoblu è intervenuto ai microfoni di Pianetaserieb.it: “Sono un uomo parsimonioso che amministra con responsabilità il budget che ha a disposizione. A Cosenza ho cercato di lavorare come in passato e guardando la classifica penso di esserci riuscito”
“La politica dei piccoli passi”: così, il Presidente Guarascio ha definito la linea societaria del Cosenza Calcio. L’importanza di avere conti in ordine e di evitare spese folli, Trinchera spiega tutto ciò ai microfoni di Pianetaserieb.it: “Noi dobbiamo sempre mantenere il profilo basso, in questa categoria i proclami vengono smentiti dai fatti e le sorprese di turno premiate. Basta osservare la graduatoria per capire che diversi club che hanno investito tantissimo hanno purtroppo fallito i propri obiettivi. Noi cercheremo di migliorarci, ma l’occhio dai conti non lo toglieremo mai: non rinunciamo all’ambizione di crescere, ma sappiamo che il nostro modus operandi paga.”
Un metodo di lavoro ereditato dall’esperienza biennale alla Virtus Francavilla, squadra che da anni recita ruoli da protagonista in Serie C pur mantenendo un budget piuttosto: “Sono nato e cresciuto in questa società splendida, partita dall’Eccellenza e già giunta a questi livelli. Il Presidente è una persona fantastica che mi ha trasmesso la sua filosofia circa il bilancio: io me la tengo stretta. Sono un uomo parsimonioso che amministra con responsabilità il budget che ha a disposizione” dice Trinchera, che poi precisa, “già in Serie B i costi sono elevati, è dunque fondamentale evitare di strafare sul piano economico. A Cosenza ho cercato di lavorare come in passato e guardando la classifica penso di esserci riuscito.
Conclusione dedicata al mercato, il dirigente leccese non si sbilancia: “Io sono legatissimo a Luca, a Gennaro e a tutti i ragazzi che hanno dato il massimo fino all’ultima gara con la Salernitana. Anche se le strade professionali potrebbero dividersi, resterò sempre umanamente affezionato a loro e gli auguro tutto il bene di questo mondo”.