Il celebre esperto di mercato, figlio dell’ex allenatore rossoblu Gianni, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni: “Mi sembra di rivivere momenti del passato. E Braglia mi ricorda molto mio padre…”

Il guru del calciomercato italiano, idolo delle masse, più semplicemente un’icona di questo meraviglioso sport. Gianluca Di Marzio non ha ormai bisogno di presentazioni: giornalista di Sky Sport, è il figlio del celebre ex allenatore Gianni che portò i Lupi alla promozione in Serie B nella stagione 1987/88. Gianluca, a quell’epoca, aveva solo tredici anni, ma ebbe la grande fortuna di poter vivere lo spogliatoio da vicino: “Le emozioni che mi dà il Cosenza sono forti, seguo sempre la squadra da lontano. Guardo di continuo gol e highlights, mi diverto a cercare su Youtube i cori della tifoseria rossoblu perché sono rimasto molto legato alla passione che il cosentino aveva ai tempi di mio padre” confessa il giornalista in esclusiva ai nostri microfoni, “Ora, dopo anni di buio, mi sembra di rivivere quei momenti. Il Cosenza sta finalmente vivendo una nuova vita felice”.

In questa squadra c’è la chiara impronta di mister Braglia, un personaggio che è facile accostare al più celebre papà di Gianluca: “Piero mi ricorda mio padre, rivedo in lui un personaggio di grande carisma, un po’ antipatico in alcune risposte, ma che cerca sempre l’alchimia giusta. Sono tipologie di allenatori che non fanno gioco spettacolare, ma riescono a fregare l’avversario. Tecnici del genere sono ideali in una piazza come Cosenza, bisognosa di leader in cui identificarsi”.

La discussione si sposta sugli aspetti curiosi e allora l’esperto di mercato ci svela quando tornerà in città: “Spero il prima possibile. Dovevo esserci per la presentazione della squadra della scorsa estate, ero d’accordo con la società ma ci fu la tragedia del Raganello e Guarascio impose di annullare tutto. Se mi richiameranno, in coincidenza con possibili date libere, verrò volentieri”.