L’attaccante ha deluso le aspettative condizionato anche da una serie di acciacchi fisici che si trascinava dal Venezia. D’accordo con lo staff sanitario si è deciso di intervenire con anticipo in modo da metterlo nelle condizioni di essere al top per il ritiro pre campionato
È stato il colpo della sezione invernale del calcio mercato ma allo stesso tempo la delusione. L’arrivo di Gianluca Litteri, 31 anni da compiere il prossimo 6 giugno, aveva fatto alzare l’asticella in casa Cosenza perché da lui ci si aspettavano i gol che erano mancati nella prima parte del campionato. Condizionato da problemi fisici, l’attaccante catanese non è riuscito a lasciare il segno in una stagione che ha visto la squadra di Braglia tra le protagoniste assolute della Serie B grazie a una salvezza conquistata con due giornate di anticipo.
Pochissime presenze, 8 in tutto di cui 4 da titolare e altrettante volte subentrato dalla panchina. Circa 400 i minuti disputati con la maglia rossoblu e un calcio di rigore che si è fatto parare da Ravaglia (ex Cosenza) al 20’ del primo tempo della partita con la Cremonese poi vinta 2-0. Era il 17 febbraio, si giocava per la 24ª giornata, la 5ª del girone di ritorno. Non sono mancati i mugugni. È bastato poco per fare in modo che Litteri diventasse un caso, complici anche qualche acciacco ma soprattutto una serie di infortuni che si trascinava da quando era al Venezia.
Per la partita contro la Salernitana non è stato nemmeno convocato. Una scelta fatta di comune accordo tra staff sanitario e staff tecnico: l’attaccante scuola Inter vuole presentarsi tirato a lucido per l’inizio del ritiro pre campionato che, quasi certamente, si farà nuovamente a San Giovanni in Fiore. Non è un mistero che Litteri abbia un problema di cervicale e un ginocchio che continua a fare i capricci. D’accordo con lo staff sanitario guidato dal medico Enrico Costabile si è deciso di intervenire subito, così da avere tutto il tempo per il recupero ed essere nelle condizioni di svolgere per intero la preparazione estiva.