Da domani mattina il direttore sportivo Trinchera a Milano per il mercato. Un terzino destro, due centrocampisti e due attaccanti per dare a Braglia gli strumenti giusti per centrare la salvezza
Il mezzo brodino con l’Ascoli obbliga il Cosenza ad accelerare il processo per rinforzare l’organico. Possibilmente con calciatori di qualità e soprattutto di categoria ma anche dal punto di vista numerico Braglia per la seconda parte del campionato dovrà attingere a un organico che gli consenta di proseguire il percorso che porta alla salvezza nel modo migliore possibile. Certo, non sarà facile ma il direttore sportivo Trinchera, da domani mattina a Milano, così come si è fatto riempire di elogi per avere “piazzato” già cinque calciatori i quali, tra l’altro, la scorsa estate erano venuti al Cosenza per migliorare una squadra che aveva appena vinto i playoff della Serie C, stessi elogi dovrà prendersi per il mercato in entrata.
E senza girare più di tanto attorno al problema servono un portiere se Cerofolini, così come sembrava fino a qualche settimana fa, dovesse tornare alla Fiorentina oppure se Saracco verrà girato in prestito in Serie C. L’idea di Braglia è quella di avere un calciatore esperto nel ruolo che possa dare un contributo in fase di crescita anche a Perina, ricordiamo all’esordio in Serie B. Occorre un terzino destro che dia al capitano Angelo Corsi la possibilità di rifiatare, anche perché in organico non c’è nessuno che potrebbe rimpiazzarlo anche nel caso in cui dovesse prendere un semplice raffreddore. Per il resto la difesa, con il ritorno di Capela e la possibilità di utilizzare Legittimo a sinistra, va bene così com’è.
Centrocampo e attacco le noti dolenti. Nella zona nevralgica servono almeno due elementi: un play e una mezzala, in modo che Palmiero e Bruccini abbiamo ricambi di spessore anche se va detto che in organico ci sarebbe pure Schetino di cui si sono perse le tracce sin dal ritiro di San Giovanni in Fiore… In attacco sono rimasti Tutino, Maniero, Baez e Perez. Bastano? Assolutamente no. A Braglia piacerebbe un attaccante alla Okereke ma al momento pare di capire che il primo obiettivo di Trinchera sia un centravanti puro. Di certo serve qualcuno che faccia gol, perché soltanto così si potranno vincere le partite. Altrimenti si corre il rischio di andare in affanno e la seconda parte del campionato di Serie B è micidiale, nel senso che se vieni risucchiato si fa veramente dura uscire dalle sabbie mobili. Senza dimenticare, mai, che il Cosenza all’ultima giornata riposerà.
